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Monopattini

I monopattini elettrici sono veicoli a due o più ruote, il cui movimento o propulsione è determinato dalla spinta muscolare.
Solitamente dotato di pedana, sulla quale si poggiano i piedi, da un manubrio, imperniato sulla pedana, che si usa per cambiare direzione e da un freno.
I primi monopattini risalgono ai primi anni del 1900.
Inizialmente erano progettati come giochi per bambini, ma sull’onda dall’entusiasmo dello sviluppo industriale furono anche proposti come mezzi di trasporto.
I primi mantennero fede ad un principio di essenzialità che caratterizza il monopattino: una tavola, due ruote, un manubrio e tanta voglia di spingere.
Altri furono attrezzati con i più svariati dispositivi meccanici per ottimizzare la spinta. Leve e catene per imprimere una spinta maggiore, ruote con asse di rotazione decentrato.
La normativa italiana distingue i monopattini a propulsione elettrica a quelli ad azionamento muscolare a spinta.
Sui monopattini a propulsione muscolare, anche nel caso in cui siano dotati di freni, luci, ecc.: non si applicano le leggi particolari.
In primis non possono circolare sulle strade né negli spazi pedonali.
Essi rientrano tra gli acceleratori di andatura soggetti ai divieti indicati nei commi 8 e 9 dell’articolo 190 del Cds. Non possono circolare sulle piste ciclabili.
Le piste ciclabili sono riservate unicamente alle biciclette o ai mezzi assimilati (ossia monopattini elettrici), come da articolo 3.1.39 del Cds

Monopattini

I monopattini elettrici sono veicoli a due o più ruote, il cui movimento o propulsione è determinato dalla spinta muscolare.
Solitamente dotato di pedana, sulla quale si poggiano i piedi, da un manubrio, imperniato sulla pedana, che si usa per cambiare direzione e da un freno.
I primi monopattini risalgono ai primi anni del 1900.
Inizialmente erano progettati come giochi per bambini, ma sull’onda dall’entusiasmo dello sviluppo industriale furono anche proposti come mezzi di trasporto.
I primi mantennero fede ad un principio di essenzialità che caratterizza il monopattino: una tavola, due ruote, un manubrio e tanta voglia di spingere.
Altri furono attrezzati con i più svariati dispositivi meccanici per ottimizzare la spinta. Leve e catene per imprimere una spinta maggiore, ruote con asse di rotazione decentrato.
La normativa italiana distingue i monopattini a propulsione elettrica a quelli ad azionamento muscolare a spinta.
Sui monopattini a propulsione muscolare, anche nel caso in cui siano dotati di freni, luci, ecc.: non si applicano le leggi particolari.
In primis non possono circolare sulle strade né negli spazi pedonali.
Essi rientrano tra gli acceleratori di andatura soggetti ai divieti indicati nei commi 8 e 9 dell’articolo 190 del Cds. Non possono circolare sulle piste ciclabili.
Le piste ciclabili sono riservate unicamente alle biciclette o ai mezzi assimilati (ossia monopattini elettrici), come da articolo 3.1.39 del Cds

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